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Autore Topic: CrossRunner  (Letto 1533 volte)

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Murdock

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CrossRunner
« il: 05 Maggio 2011, 08:28 »

 http://www.laregione.ch/pagine_motori/PDF//030511_28_Mondomotori.pdf

Honda Crossrunner 800 fa per tre
Provata a Palma di Majorca (Spagna) la nuova Honda 800 Crossrunner
La Crossrunner 800, proposta
ad inizio aprile, rappresenta
la novità più importante di
casa Honda per il 2011.
Sempre molto attenta alle
tendenze di mercato, la casa
nipponica ha sviluppato questa
fun bike partendo da una
base molto solida e collaudata:
la VFR 800, modello nel quale
ha sempre riversato le sue novità
tecnologiche più avanzate.
Il mercato odierno è diviso in
due settori distinti: da una parte
ci sono le naked e dall’altra
le adventure-bike; i progettisti
della Honda hanno voluto fondere
le migliori caratteristiche
dei due generi di motociclismo.
La facilità di guida di una moderna
e potente naked è quindi
mixata al comfort e alla personalità
di una adventure bike.
Si presenta con un look semplice,
ma con una punta di aggressività
ispirata alle moto
d’acqua, a nostro parere è più
bella dal vivo che in foto.
Viene data grande importanza
anche al comfort del passeggero:
la sua posizione in sella
presenta infatti un ridotto
dislivello rispetto a quella del
pilota in modo da rendere facile
salire e scendere dalla moto,
massimizzando al contempo
la protezione dal vento e creando
una rassicurante sensazione
di unità tra chi guida e chi
siede dietro.
La Pirelli assieme ai collaudatori
Honda ha sviluppato
un pneumatico dedicato alla
Crossrunner, monta infatti al
posteriore il nuovo scorpion
trail bimescola da 180 mm di
larghezza; questo la dice lunga
sull’importanza che questo
modello riveste in casa Honda.
Versatilità, facilità d’uso, stabilità:
queste in sintesi le definizioni
usate durante la presentazione.
Per un attimo temiamo
di trovarci di fronte a
una moto asettica e senza carisma.
Queste preoccupazioni in
parte sfumano quando ci vengono
esposti i dati tecnici del
motore. La Crossrunner monta
un motore V4 di 90° con distribuzione
bialbero a 4 valvole
per cilindro con una cubatura
di 782cc. Per garantire una
spinta corposa alle basse velocità
e allo stesso tempo un picco
di potenza elevato agli alti
regimi è stato appositamente
messo a punto il rivoluzionario
sistema VTEC Honda. Questa
tecnologia offre la fasatura
variabile delle valvole per ottimizzarne
il grado di apertura,
una caratteristica unica nel
panorama del mercato motociclistico.
Proposta a un prezzo
base di CHF 15’490.- la troverete
prossimamente dai concessionari
Honda in tre splendide
varianti di colore distinte da
una combinazione di due tonalità
che enfatizzano l’unicità
delle forme e della carenatura
multistrato.
- Graphite Black
-Moonstone Silver Metallic
- Pearl Fadeless White
-Bullet Silver Metallic
- Candy Blazing Red
Moonstone Silver Metallic
Prova su strada
Prima di salire in sella proviamo
a spostarla: complice il manubrio
alto e il contenuto raggio
di sterzata riusciamo a girarla
senza troppa fatica. Adesso è il
momento di salire in sella: posizione
eretta, altezza sella piuttosto
contenuta (816 mm), triangolazione
pedane sella manubrio
veramente azzeccata, ci saltano
subito all’occhio le pedane piuttosto
arretrate, indice probabilmente
di una sportiva dal manubrio
alto?... non vediamo l’ora di
verificarlo.
Inserita la chiave, la strumentazione
di bordo risulta ben leggibile,
è posizionata in alto per
offrire sempre la massima visibilità
della strada, peccato manchi
l’indicatore della marcia inserita.
Dopo pochi metri ci rendiamo
conto di avere tra le mani
una moto facile da guidare in
città, inmezzo al traffico passare
da una rotonda all’altra a passo
d’uomo è un gioco da ragazzi, il
motore docilissimo ai bassi regimi
e la frizione molto modulabile
aiutano parecchio in queste
circostanze. Prima presa di contatto
interessante, la Crossrunner
è una moto che può sicuramente
avvicinare nuovi clienti,
dai possessori di grossi scooter
ai motociclisti con esperienza limitata
che vogliono passare alla
guida di una categoria di moto
veramente versatile. Usciti dalla
località ci fermiamo in un lungo
rettilineo chiuso alla circolazione
dove possiamo finalmente
usare tutti i giri motore a pieno
gas. Scarichiamo 4 marce cambiando
all’intervento del limitatore,
la presenza del VTEC si
sente attorno ai 7’000 giri, il motore
si trasforma in un bel peperino,
mettiamo la terza e rilanciamo
dai 2’000 ai 10’500 giri. Rimaniamo
ulteriormente soddisfatti,
l’erogazione della potenza
risulta lineare e progressiva,
con una coppia vigorosa a tutti i
regimi. Questo ci fa ben sperare
per il seguito della prova, dato
che ci aspettano 200kmdi strade
tortuose e, a tratti, ci dicono con
scarsa aderenza.
Un comfort di marcia ineccepibile,
vibrazioni praticamente
pari allo zero, ergonomia e protezione
aerodinamica ci lasciano
il tempo di gustare un panorama
favoloso, profumo di mare e vegetazione
si fondono e ci fanno
sentire nel posto giusto e sulla
moto adatta. Nel misto ad andatura
turistica si lascia guidare
con estrema facilità, le curve si
effettuano con un minimo spostamento
del corpo, basta guardare
dove andare e la Crossrunner
ti segue con fluidità e precisione.
La ciclistica risulta ben bilanciata,
supportata dal V4 Honda
messo a punto alla perfezione,
un complimento quindi anche
ai collaudatori. Siamo di
fronte a una strada in salita, curve
di ogni genere, cambi di direzione,
tornanti, il nostro spirito
sportivo emerge senza accorgersene,
è il momento di testare una
guida un po’ più decisa. Il primo
desiderio è quello di analizzare il
sistema VTEC in uscita di curva,
quindi a moto piegata. In
questa condizione si avverte un
sostanzioso aumento di suono
dalla parte dello scarico ma anche
dell’aspirazione, senza compromettere
in alcun modo la stabilità
della Crossrunner. L’entrata
in funzione della fasatura variabile
risulta molto fluida, non
si avvertono “buchi” o inaspettati
cambiamenti di coppia alla
ruota, il feeling sul comando del
gas estremamente lineare esalta
la sensazione di controllo del
conducente, ne consegue quindi
una guida eccitante e sicura.
La facilità di guida rimane intatta
anche nella guida sportiva,
solamente quando si raggiungono
angoli di piega importanti diventa
un po’ più dura a scendere
in curva, tuttavia il manubrio
largo aiuta parecchio in questi
casi. Ad ogni modo questo aspetto
emerge ad andature che in
strada sarebbe auspicabile non
raggiungere per non compromettere
la sicurezza stradale. La
ciclistica reagisce correttamente
anche a ritmi piuttosto allegri,
i trasferimenti di carico risultano
ben controllati dalle sospensioni,
qui si nota un miglior
comportamento rispetto alle adventure
bike con le quali normalmente
si avvertono eccessivi
e fastidiosi movimenti avanti e
indietro.
I freni sono potenti e molto
modulabili, il sistemaABSrisulta
ben tarato e poco invasivo, infatti
è entrato in azioneunavolta
sola frenando sullo sconnesso.
Ci è piaciuto il cambio, morbido
e rapido negli innesti, velocità e
precisione amplificata soprattutto
in scalata. Dopo la pausa
pranzo completiamo il giro di
prova, ci attendono alcuni chilometri
di guida serpeggiante e infine
l’autostrada. Ci siamo prefissati
una guida soft, del resto
dopo un pasto abbondante la
concentrazione alla guida è sempre
un po’ compromessa. Traiettorie
e cambi marcia risultano
molto intuitivi, guidiamo pensando
solo alla strada, dopo una
mezzoretta capitiamo su un tratto
a noi congeniale, curve a raggio
crescente, cambiamo stile di
guida: raddrizzare in fretta e
aprire il gas.
Il posteriore scivola un po’ ma
lo fa in modo dolce, il motore e la
nuova gomma Pirelli scorpion
trail lavorano in sintonia e trasmettono
al pilota con anticipo
le proprie reazioni. Adattandosi
a tutte le tipologie di strada, a
conducenti di varia esperienza e
anche allo stato d’animo del momento,
la Crossrunner è una
moto incredibilmente versatile,
una Honda alla stato puro. In autostrada
emerge l’intenso lavoro
fatto in galleria del vento, la
moto è stabile e confortevole, esiste
inoltre la possibilità per coloro
che amano accumulare chilometri
di avere come accessorio
un cupolino più alto.
Dopo diverse ore di guida piuttosto
impegnativa parcheggiamo
la Crossrunner con un senso
di appagamento, senza stanchezza
e con la voglia di programmare
la prossima tappa. Una linea
amichevole, motore poliedrico,
protezione aerodinamica fanno
della Crossrunner 800 una compagna
ideale per molti chilometri,
una vera amica.
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Mirco
Rimini
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PACOCICO

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Re:CrossRunner
« Risposta #1 il: 07 Maggio 2011, 20:16 »

oggi sono finalmente riuscito a provare la CrossRunner, prima impressione ODDIO COME E' PICCOLA :chin: :chin: :chin: in sella la posizione di guida (almeno per me che sono alto 1,88 mt) non mi è sembrata molto comoda forse anche perche' sono abbituato alla comodità della Varadero.  le prime impressioni sono positive, cambio veloce e preciso, impianto frenante eccezionale, la moto al dispetto del peso è molto maneggievole e quando apri il gas il motore risponde subito e bene. L'ho guidata un po  nel traffico  e si destreggia molto bene!!!! Certo se devo pensare di fare un viaggio con la zavorrina a bordo  bauletto e valige  la comodità della Varadero è inavvicinabile. Credo che non sia la moto che mi farà cambiare idea sulla mia cavalla di razza, in attesa del 1200 in uscita per inizio 2012 allora forse ci farò un pensierino!!!!!!!!! :vb: :vg: :vn: :vgrigio:     
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nofuture67

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Re:CrossRunner
« Risposta #2 il: 07 Maggio 2011, 21:09 »

http://www.laregione.ch/pagine_motori/PDF//030511_28_Mondomotori.pdf

Honda Crossrunner 800 fa per tre
Provata a Palma di Majorca (Spagna) la nuova Honda 800 Crossrunner
La Crossrunner 800, proposta
ad inizio aprile, rappresenta
la novità più importante di
casa Honda per il 2011.
Sempre molto attenta alle
tendenze di mercato, la casa
nipponica ha sviluppato questa
fun bike partendo da una
base molto solida e collaudata:
la VFR 800, modello nel quale
ha sempre riversato le sue novità
tecnologiche più avanzate.
Il mercato odierno è diviso in
due settori distinti: da una parte
ci sono le naked e dall’altra
le adventure-bike; i progettisti
della Honda hanno voluto fondere
le migliori caratteristiche
dei due generi di motociclismo.
La facilità di guida di una moderna
e potente naked è quindi
mixata al comfort e alla personalità
di una adventure bike.
Si presenta con un look semplice,
ma con una punta di aggressività
ispirata alle moto
d’acqua, a nostro parere è più
bella dal vivo che in foto.
Viene data grande importanza
anche al comfort del passeggero:
la sua posizione in sella
presenta infatti un ridotto
dislivello rispetto a quella del
pilota in modo da rendere facile
salire e scendere dalla moto,
massimizzando al contempo
la protezione dal vento e creando
una rassicurante sensazione
di unità tra chi guida e chi
siede dietro.
La Pirelli assieme ai collaudatori
Honda ha sviluppato
un pneumatico dedicato alla
Crossrunner, monta infatti al
posteriore il nuovo scorpion
trail bimescola da 180 mm di
larghezza; questo la dice lunga
sull’importanza che questo
modello riveste in casa Honda.
Versatilità, facilità d’uso, stabilità:
queste in sintesi le definizioni
usate durante la presentazione.
Per un attimo temiamo
di trovarci di fronte a
una moto asettica e senza carisma.
Queste preoccupazioni in
parte sfumano quando ci vengono
esposti i dati tecnici del
motore. La Crossrunner monta
un motore V4 di 90° con distribuzione
bialbero a 4 valvole
per cilindro con una cubatura
di 782cc. Per garantire una
spinta corposa alle basse velocità
e allo stesso tempo un picco
di potenza elevato agli alti
regimi è stato appositamente
messo a punto il rivoluzionario
sistema VTEC Honda. Questa
tecnologia offre la fasatura
variabile delle valvole per ottimizzarne
il grado di apertura,
una caratteristica unica nel
panorama del mercato motociclistico.
Proposta a un prezzo
base di CHF 15’490.- la troverete
prossimamente dai concessionari
Honda in tre splendide
varianti di colore distinte da
una combinazione di due tonalità
che enfatizzano l’unicità
delle forme e della carenatura
multistrato.
- Graphite Black
-Moonstone Silver Metallic
- Pearl Fadeless White
-Bullet Silver Metallic
- Candy Blazing Red
Moonstone Silver Metallic
Prova su strada
Prima di salire in sella proviamo
a spostarla: complice il manubrio
alto e il contenuto raggio
di sterzata riusciamo a girarla
senza troppa fatica. Adesso è il
momento di salire in sella: posizione
eretta, altezza sella piuttosto
contenuta (816 mm), triangolazione
pedane sella manubrio
veramente azzeccata, ci saltano
subito all’occhio le pedane piuttosto
arretrate, indice probabilmente
di una sportiva dal manubrio
alto?... non vediamo l’ora di
verificarlo.
Inserita la chiave, la strumentazione
di bordo risulta ben leggibile,
è posizionata in alto per
offrire sempre la massima visibilità
della strada, peccato manchi
l’indicatore della marcia inserita.
Dopo pochi metri ci rendiamo
conto di avere tra le mani
una moto facile da guidare in
città, inmezzo al traffico passare
da una rotonda all’altra a passo
d’uomo è un gioco da ragazzi, il
motore docilissimo ai bassi regimi
e la frizione molto modulabile
aiutano parecchio in queste
circostanze. Prima presa di contatto
interessante, la Crossrunner
è una moto che può sicuramente
avvicinare nuovi clienti,
dai possessori di grossi scooter
ai motociclisti con esperienza limitata
che vogliono passare alla
guida di una categoria di moto
veramente versatile. Usciti dalla
località ci fermiamo in un lungo
rettilineo chiuso alla circolazione
dove possiamo finalmente
usare tutti i giri motore a pieno
gas. Scarichiamo 4 marce cambiando
all’intervento del limitatore,
la presenza del VTEC si
sente attorno ai 7’000 giri, il motore
si trasforma in un bel peperino,
mettiamo la terza e rilanciamo
dai 2’000 ai 10’500 giri. Rimaniamo
ulteriormente soddisfatti,
l’erogazione della potenza
risulta lineare e progressiva,
con una coppia vigorosa a tutti i
regimi. Questo ci fa ben sperare
per il seguito della prova, dato
che ci aspettano 200kmdi strade
tortuose e, a tratti, ci dicono con
scarsa aderenza.
Un comfort di marcia ineccepibile,
vibrazioni praticamente
pari allo zero, ergonomia e protezione
aerodinamica ci lasciano
il tempo di gustare un panorama
favoloso, profumo di mare e vegetazione
si fondono e ci fanno
sentire nel posto giusto e sulla
moto adatta. Nel misto ad andatura
turistica si lascia guidare
con estrema facilità, le curve si
effettuano con un minimo spostamento
del corpo, basta guardare
dove andare e la Crossrunner
ti segue con fluidità e precisione.
La ciclistica risulta ben bilanciata,
supportata dal V4 Honda
messo a punto alla perfezione,
un complimento quindi anche
ai collaudatori. Siamo di
fronte a una strada in salita, curve
di ogni genere, cambi di direzione,
tornanti, il nostro spirito
sportivo emerge senza accorgersene,
è il momento di testare una
guida un po’ più decisa. Il primo
desiderio è quello di analizzare il
sistema VTEC in uscita di curva,
quindi a moto piegata. In
questa condizione si avverte un
sostanzioso aumento di suono
dalla parte dello scarico ma anche
dell’aspirazione, senza compromettere
in alcun modo la stabilità
della Crossrunner. L’entrata
in funzione della fasatura variabile
risulta molto fluida, non
si avvertono “buchi” o inaspettati
cambiamenti di coppia alla
ruota, il feeling sul comando del
gas estremamente lineare esalta
la sensazione di controllo del
conducente, ne consegue quindi
una guida eccitante e sicura.
La facilità di guida rimane intatta
anche nella guida sportiva,
solamente quando si raggiungono
angoli di piega importanti diventa
un po’ più dura a scendere
in curva, tuttavia il manubrio
largo aiuta parecchio in questi
casi. Ad ogni modo questo aspetto
emerge ad andature che in
strada sarebbe auspicabile non
raggiungere per non compromettere
la sicurezza stradale. La
ciclistica reagisce correttamente
anche a ritmi piuttosto allegri,
i trasferimenti di carico risultano
ben controllati dalle sospensioni,
qui si nota un miglior
comportamento rispetto alle adventure
bike con le quali normalmente
si avvertono eccessivi
e fastidiosi movimenti avanti e
indietro.
I freni sono potenti e molto
modulabili, il sistemaABSrisulta
ben tarato e poco invasivo, infatti
è entrato in azioneunavolta
sola frenando sullo sconnesso.
Ci è piaciuto il cambio, morbido
e rapido negli innesti, velocità e
precisione amplificata soprattutto
in scalata. Dopo la pausa
pranzo completiamo il giro di
prova, ci attendono alcuni chilometri
di guida serpeggiante e infine
l’autostrada. Ci siamo prefissati
una guida soft, del resto
dopo un pasto abbondante la
concentrazione alla guida è sempre
un po’ compromessa. Traiettorie
e cambi marcia risultano
molto intuitivi, guidiamo pensando
solo alla strada, dopo una
mezzoretta capitiamo su un tratto
a noi congeniale, curve a raggio
crescente, cambiamo stile di
guida: raddrizzare in fretta e
aprire il gas.
Il posteriore scivola un po’ ma
lo fa in modo dolce, il motore e la
nuova gomma Pirelli scorpion
trail lavorano in sintonia e trasmettono
al pilota con anticipo
le proprie reazioni. Adattandosi
a tutte le tipologie di strada, a
conducenti di varia esperienza e
anche allo stato d’animo del momento,
la Crossrunner è una
moto incredibilmente versatile,
una Honda alla stato puro. In autostrada
emerge l’intenso lavoro
fatto in galleria del vento, la
moto è stabile e confortevole, esiste
inoltre la possibilità per coloro
che amano accumulare chilometri
di avere come accessorio
un cupolino più alto.
Dopo diverse ore di guida piuttosto
impegnativa parcheggiamo
la Crossrunner con un senso
di appagamento, senza stanchezza
e con la voglia di programmare
la prossima tappa. Una linea
amichevole, motore poliedrico,
protezione aerodinamica fanno
della Crossrunner 800 una compagna
ideale per molti chilometri,
una vera amica.
Ok,ok, tutto molto bello, ma almeno una forcella a steli rovesciati avrebbero potuto metterla anche solo per l'estetica...

pinco

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Re:CrossRunner
« Risposta #3 il: 07 Maggio 2011, 21:32 »

.
Ok,ok, tutto molto bello, ma almeno una forcella a steli rovesciati avrebbero potuto metterla anche solo per l'estetica...

 :wtg: :wtg: :wtg: :wtg: :wtg:
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Bye Bye pinco

valerio.fer58@gmail.com

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bubi

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Re:CrossRunner
« Risposta #4 il: 07 Maggio 2011, 23:20 »

 :smokin:...Io ce l'ho!, comunque è vero, su queste cose Honda sembra non pensarci  :chin:
Connesso
..I° meeting VCI San leo 2002....io c'ero;modestamente

" Non rovinare mai il presente, per un passato che non ha futuro"

le mie ex: Aprilia 125 transalp 600 At