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Autore Topic: casco modulare  (Letto 15644 volte)

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VaraNero_07

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Re:casco modulare
« Risposta #15 il: 08 Settembre 2011, 21:51 »


...Schuberth C2... bello magari no...


Togliere il "magari", please.  :D
 
 
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VaraNero_07

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Re:casco modulare
« Risposta #16 il: 08 Settembre 2011, 22:03 »

A me mi piace questo.
Se piace anche a te ti, oltre che a me mi...
Caberg RHINO (qs in foto e' un modello fuori catalogo, uguale a quello che ho io)


 
Quello di mia moglie:
Airoh Matisse
 

 
a me piace molto in questa colorazione:
 
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VaraNera

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Re:casco modulare
« Risposta #17 il: 08 Settembre 2011, 23:01 »

Concordo...l' N 103 un disastro! Pesante, si appende fastidiosamente davanti e con decibel&decibel di turbolenze!!!
Ok, anch'io dovrei prenderne una coppia nuova (sempre modulari): altre proposte oltre agli Schubert??? Magari qualcosa di più carino....

anche io uso l'N103, e pure io ho una esagerazione di rumori nelle orecchie. Pensavo fosse dovuto soltanto al cupolino che ripara poco, dato i miei 1,83 mt di altezza e quindi dell'esposizione all'aria. Però una cosa che non posso ormai fare a meno è il visierino parasole, avendo anche gli occhiali da vista è una goduria usarlo col sole. Ok, ce l'hanno ormai tanti altri caschi... peccato però sia giudicato male. Farò tesoro di questa cosa. Cmq il cupolino Givi lo prendo ugualmente...  :)
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ADRIANO

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Re:casco modulare
« Risposta #18 il: 09 Settembre 2011, 15:24 »

Prova a vedere se trovi un Multitech della SHOEI a buon prezzo .
Io mi ci trovo molto bene anche se non è proprio economico.
In passato ho avuto sia il nolan che l'AGV come modulari ma questo è superiore specie se prevedi viaggetti un po' lunghi e in autostrada.

Ciao
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VaraNera

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Re:casco modulare
« Risposta #19 il: 10 Settembre 2011, 22:17 »

Prova a vedere se trovi un Multitech della SHOEI a buon prezzo.
Io mi ci trovo molto bene anche se non è proprio economico.
In passato ho avuto sia il nolan che l'AGV come modulari ma questo è superiore specie se prevedi viaggetti un po' lunghi e in autostrada.

Ciao

attendo di montare a breve il cupolino givi, di cui mi hanno detto molto bene. Se risolvo in quel modo, mi tengo il nolan, anche perchè l'ho comprato 1 anno fa.
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rospao

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Re:casco modulare
« Risposta #20 il: 11 Settembre 2011, 23:58 »

Io ho già il cupolino alto givi ma, sarà per il mio 1.88 di altezza, mi becco cmq tanta di quell'aria e vai coi rumori nel casco... Magari 1.83, sono quei 5cm che fanno la differenza...  ::)
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VaraNera

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Re:casco modulare
« Risposta #21 il: 13 Settembre 2011, 00:07 »

Io ho già il cupolino alto givi ma, sarà per il mio 1.88 di altezza, mi becco cmq tanta di quell'aria e vai coi rumori nel casco... Magari 1.83, sono quei 5cm che fanno la differenza...  ::)

Lo spero vivamente. Altrimenti la prossima mossa sono i tappi di gomma nelle orecchie!  :wall:
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varamiki

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Re:casco modulare
« Risposta #22 il: 13 Settembre 2011, 07:43 »

io sono alto quanto te, e siccome non mi piacciono i cupolini alti ho preso uno spoiler della puig a circa 80 euro....
be' , ti dico solo questo, finalmente posso usare il casco in posizione aperta....senza insetti e senza troppa aria .....
premetto che anch'io porto gli occhiali sotto la visierina parasole, ma in questo modo porto la visiera trasparente aperta, e , si sa , d'estate un po' d'aria non fa male !!!
a proposito di schubert, io ho un concept preso a circa 130 euri ad un asta su e- bay....e' un modello vecchio, ma e' molto simile al c2 e c3.....tutta questa silenziosita' io non e' che la noto tanto.....e' piu o meno a livello degli altri.....secondo me , e non lo comprerei a prezzo pieno !!!  sara' sicuramente migliore come materiali, ma anche li e' come per altre cose, il nome si paga !!!
secondo me airoh resta un buon compromesso tra qualita' e prezzo......
il rhyno della caberg mi e' durato giusto un anno, poi si sono allentate tutte le regolazioni possibili....
io penso che sui caschi da meno di duecento euro bisogna accontentarsi di massimo un paio d'anni di durata, poi vanno cambiati, percio', ripeto, airoh e' un ottimo compromesso...se devo pagare un casco piu' di 400 euro, mi dovrebbe durare a vita, ma non credo che cio' sia possibile....percio', con gli stessi soldi ne posso comprare due e cambiarli piu' spesso anche solo per ragioni estetiche .

saluti miki
 :vgrigio: :vgrigio: :vgrigio: :vgrigio: :vgrigio:

WalterCanc

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Re:casco modulare
« Risposta #23 il: 28 Febbraio 2015, 21:37 »

certo dicono siano anche molto molto poco arieggiati e perciò caldissimi d'estate!

Dicono male allora   emoass

Dopo anni di moto e caschi, il mio C2 è l'unico che ti fa sentire veramente la differenza fra bocchette chiuse e bocchette aperte, per non parlare della visiera che in posizione città si sposta verso l'esterno lasciando qualche millimetro di apertura su tutto il suo perimetro, fra l'altro il C2 è di sicuro il casco che ha la maggior portata di aria all'interno, mantenendo un confort elevato (così dicono i test specializzati).

Una cosa da aggiungere: gli Schubert hanno l'imbottitura interna sulla calotta che può essere messa in posizione estiva oppure in posizione invernale, in quest'ultima posizione l'areazione è fortemente ridotta per ovvi motivi.
Ripeto, in posizione estiva quando cala il sole, spesso devo chiudere la presa sulla calotta perche mi si congela la calotta cranica, il tutto in perfetto silenzio e senza sibili. Provare per credere.

Ho uno Schubert C2 da 12 anni, ma non mi sono mai accorto della doppia posizione (estate/inverno) dell'imbottitura... mi spieghi meglio come funziona? Grazie.
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JanAnderson

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Re:casco modulare
« Risposta #24 il: 01 Marzo 2015, 11:16 »

certo dicono siano anche molto molto poco arieggiati e perciò caldissimi d'estate!

Dicono male allora   emoass

Dopo anni di moto e caschi, il mio C2 è l'unico che ti fa sentire veramente la differenza fra bocchette chiuse e bocchette aperte, per non parlare della visiera che in posizione città si sposta verso l'esterno lasciando qualche millimetro di apertura su tutto il suo perimetro, fra l'altro il C2 è di sicuro il casco che ha la maggior portata di aria all'interno, mantenendo un confort elevato (così dicono i test specializzati).

Una cosa da aggiungere: gli Schubert hanno l'imbottitura interna sulla calotta che può essere messa in posizione estiva oppure in posizione invernale, in quest'ultima posizione l'areazione è fortemente ridotta per ovvi motivi.
Ripeto, in posizione estiva quando cala il sole, spesso devo chiudere la presa sulla calotta perche mi si congela la calotta cranica, il tutto in perfetto silenzio e senza sibili. Provare per credere.

Ho uno Schubert C2 da 12 anni, ma non mi sono mai accorto della doppia posizione (estate/inverno) dell'imbottitura... mi spieghi meglio come funziona? Grazie.

Spero che sia il tuo terzo C2........perchè i caschi vanno cambiati almeno ogni cinque anni.............
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Toro65

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Re:casco modulare
« Risposta #25 il: 01 Marzo 2015, 18:00 »

E come si fa zio.....i miei dopo 5 anni sono ancore nuovi......con questi chiari di luna......  :(
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JanAnderson

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Re:casco modulare
« Risposta #26 il: 01 Marzo 2015, 19:44 »

Lo so Max,il periodo è critico..........ma m'insegni che le caratteristiche di resistenza e protezione del casco si modificano con i raggi UV e gli agenti atmosferici.Quindi al massimo ogni cinque sei anni andrebbero cambiati..........
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nippi

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Re:casco modulare
« Risposta #27 il: 01 Marzo 2015, 20:31 »

Lo so Max,il periodo è critico..........ma m'insegni che le caratteristiche di resistenza e protezione del casco si modificano con i raggi UV e gli agenti atmosferici.Quindi al massimo ogni cinque sei anni andrebbero cambiati..........
ogni 5/6 anni quelli in policarbonato e materie plastiche, mentre quelli in fibra e materiali compositi sono più longevi  888.gif
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JanAnderson

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Re:casco modulare
« Risposta #28 il: 01 Marzo 2015, 20:41 »

Forse solo quelli in carbonio credo che possano essere usati per un periodo più lungo,mi riservo di fare una ricerca a proposito...e comunque,per i chilometri che facciamo noi,che non sono pochi,anche gli interni ne risentono,malgrado tutte le precauzioni che prendiamo.Di conseguenza l'aderenza a cranio e guance diminuisce sostanzialmente.
Certo,se si percorrono 1000km/anno,un casco dura una vita motociclistica,io mi riferisco ad un uso superiore ai 10000 e con tutte le condizioni meteo.
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WalterCanc

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Re:casco modulare
« Risposta #29 il: 01 Marzo 2015, 20:57 »

certo dicono siano anche molto molto poco arieggiati e perciò caldissimi d'estate!

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Dopo anni di moto e caschi, il mio C2 è l'unico che ti fa sentire veramente la differenza fra bocchette chiuse e bocchette aperte, per non parlare della visiera che in posizione città si sposta verso l'esterno lasciando qualche millimetro di apertura su tutto il suo perimetro, fra l'altro il C2 è di sicuro il casco che ha la maggior portata di aria all'interno, mantenendo un confort elevato (così dicono i test specializzati).

Una cosa da aggiungere: gli Schubert hanno l'imbottitura interna sulla calotta che può essere messa in posizione estiva oppure in posizione invernale, in quest'ultima posizione l'areazione è fortemente ridotta per ovvi motivi.
Ripeto, in posizione estiva quando cala il sole, spesso devo chiudere la presa sulla calotta perche mi si congela la calotta cranica, il tutto in perfetto silenzio e senza sibili. Provare per credere.

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Spero che sia il tuo terzo C2........perchè i caschi vanno cambiati almeno ogni cinque anni.............


Che io sappia è meglio sostituire i caschi in policarbonato dopo alcuni anni di utilizzo, non così quelliin fibra. Comunque no, è sempre lo stesso da 12 anni (usato solo per i "giri seri" e trattato con cura)... apparentemente è ancora messo molto bene; tuttavia a settembre scorso ho acquistato un Marushin con l'intenzione di pensionare lo Schubert. Cercavo un casco più silenzioso ed ho comprato un integrale, ma mi sono reso conto che la differenza con lo Schubert non è percettibile. Evidentemente lo Schubert C2 è davvero un modulare silenzioso. Io però ho poca esperienza di caschi: per l'uso quotidiano in città utilizzo uno scooter con casco Jet...soluzione molto più pratica anche se meno sicura...
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