http://auto-moto.virgilio.it/moto/prove-moto-su-strada/honda-crosstourer-maxienduro-legge-stile-di-guida.htmlMotore 4 cilindri a V di 1200cc con potenza di 129 Cv. Moto molto ben equipaggiata, cambio automatico sequenziale, capace di leggere le intenzioni del pilota. E' già dispopnibile nelle concessionarie a 14.200 euro
Alzi la mano chi, prima di vederla dal vivo, non si era figurato la nuova Honda Crosstourer come l’anti-GS o come l’antagonista della Superténéré. Giusto? Sbagliato? Poco importa.
Perché una definizione di questo genere sarebbe senza dubbio limitativa per una moto che è qualcosa di più, qualcosa di ben diverso da quello che si è visto finora nel segmento delle maxienduro, fetta di mercato in grande spolvero durante le ultime stagioni.
Lo si nota prima di tutto studiandola dal punto di vista tecnico: Honda ha deciso coraggiosamente di percorrere strade nuove sia dal punto di vista della ciclistica – il telaio è un perimetrale in alluminio cui viene “appeso” il motore – sia nella scelta dell’architettura del propulsore, un quattro cilindri a V concettualmente simile a quello utilizzato dalla casa dell’ala dorata in MotoGP.
Proprio intorno a questo gioiello da 1200 cc e 129 cavalli con la bellezza di 126 Nm di coppia a 6.500 giri è stato sviluppato il progetto della Crosstourer, una moto molto ben equipaggiata (paramani, frecce a led, computer di bordo, cerchi a raggi, Abs con frenata combinata, controllo di trazione e frizione antisaltellamento fanno parte della dotazione di serie) che porta al debutto la seconda generazione del cambio automatico-sequenziale DCT.
Una chicca tecnologica capace di interpretare lo stile di guida del pilota – adattando la velocità di risposta del cambio e le marce utilizzate al tipo di percorso e alla velocità del veicolo – che può essere utilizzata anche in modalità manuale tramite i pulsanti sul manubrio e ha anche l’”autoritorno”, funzione che a seguito di inattività prolungata dei tasti per la cambiata, riporta automaticamente il sistema in modalità automatica senza l’intervento di chi guida.
Ma la conferma del fatto che la Crosstourer sia assolutamente differente dalle altre maxienduro in circolazione arriva in movimento: la moto è facile da manovrare nonostante la mole (275 chili benzina compresa) il motore è un burro eppure spinge in maniera fenomenale fin dai 2000 giri, il cambio automatico è fluido, veloce e capace di “leggere” in modo molto efficace le intenzioni del pilota e le caratteristiche del percorso.
Così ci si trova a viaggiare ben spediti in men che non si dica, con un comfort di marcia che somiglia più a quello di una sontuosa tourer di grossa cilindrata che non a quello di una moto da enduro.
Certo, la Crosstourer non è un fuscello e la cosa appare evidente nei cambi di direzione, ma fa il suo dovere anche in mezzo ai tornanti, grazie a sospensioni forse un filo rigide sulle sconnessioni brevi, ma efficaci in termini di feedback e precisione di guida.
La Honda Crosstourer è già disponibile nelle concessionarie ad un prezzo di 14.200 euro (1000 euro in più per la versione con cambio automatico DCT). A disposizione di chi si vuole cucire la moto addosso una nutrita lista di optional, tra cui figurano il kit valigie senza attacchi a vista, il parabrezza maggiorato, le manopole riscaldabili e il cavalletto centrale.
di Stefano Bargiggia
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