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Autore Topic: europa dell'est, il report di viaggio  (Letto 7626 volte)

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silmen

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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #45 il: 08 Maggio 2012, 20:23 »

 :vb: :vb: :vb:

 E' Giovedi' mattina, siamo in viaggio da 5 giorni e mezzo, e sembra un anno, tante le cose viste..
partiamo dopo la colazione, mia moglie non si fida della stradina in discesissima, acciottolata e bagnata, e mi precede a piedi, fino al " sicuro"  dunno.gif
Partiamo, puntando a nord-est..
Tagliamo la Transilvania, lasciando il triangolo delle chiese fortezza, e attraversiamo il territorio una volta in prevalenza di etnia ungherese..ma che ancora oggi ne mantiene una buona percentuale..qui ci sono citta', dove la repressione nei confronti di costoro da parte del regime e' stata particolarmente feroce, perche' non accettavano di essere considerati rumeni..loro erano e sono ungheresi, tant'e' che anche dopo la caduta di ceausescu, ci sono stati scontri cruenti tra le due etnie, per la lingua..   emo-10
Gli ungheresi non parlano rumeno, e moltissimi non lo conoscono affatto; i cartelli stradali sono bilingue, e sono riusciti ad ottenere una facolta' universitaria in lingua  ungherese.
Poi magari ci si mette qualche politico, come i sindaci rumeni di Cluj Napoca e Targu Mures, le citta' piu' emblematiche, che fanno i dispettucci, del tipo mettere una statua con la lupa di Roma



per rimarcare una presunta primogenitura loro e di proprieta' (amano definirsi discendenti dei romani, ma i romani occuparono la zona per poco piu' di 100 anni..cosa dovrebbero dire i francesi, o gli inglesi?  scratch ), oppure scrivere sotto la statua di Mattia Corvino, il re ungherese che si sposo' due volte a abudapest  (ricordate?), RE RUMENO, perche' nato a Cluj, oppure, dopo aver cambiato la scritta, spegnere i riflettori che la illuminano..e mettere le bandiere a lutto, quando qualche ann fa e' stato siglato un patto di amicizia rumeno-ungherese..insomma :ttok:  credo che alcune di queste minchiate le vediamo anche in Italia (tutto il mondo e' paese)
Cmq, cose loro, noi proseguiamo verso i carpazi, e iniziamo a salire..

a me che sono di pianura e mare, la montagna fa sempre un certo effetto...i pascoli, poi..i covoni di paglia, come li ho sempre visti nei film degli anni 50





facciamo una 50 ina di km di lavori stradali,   :shit: poi le condizioni migliorano, si curva bene, e l'asfalto e' buono..e si sale..



La foresta comincia a diventare piu' fitta, nei carpazi c'e' la meta' della fauna selvatica d'europa, il 50% degli orsi, e il 40% dei lupi  8.gif



qui il paesaggio cambia, cosi' come cambiano le case, si vede che e' un popolo diverso anche da questo.. ma non sono ungheresi, sono moldavi

Stiamo entrando nel paese delle foreste dei faggi.. la BUCOVINA



  superiamo un passo a 1500 mt di quota (per fortuna niente neve qui), e cominciamo a scendere..ovunque tagliaboschi, qui la capacita' di lavorare il legno e' innata, tutto e' fatto in legno, per me vedere la struttura  case di tre piani, completamente in legno, e' una novita'  woot
L'aria e' frizzantina, per fortuna l'imbottura funziona alla grande, anche se non posso camminare col casco aperto e' piacevole..scendiamo di quota, ed entriamo nella regione di Suceava  (ovviamente totem in legno)  888.gif 888.gif



ad un certo punto facciamo amicizia col conduttore di questo treno, che in 15 km, incrociamo 6 volte, come mi disse lui alla terza volta, quando gli feci il segno internazionale...ANCORAAAAAAAAAAAAAA??????????? e lui fece, sempre internazionale 6666666666666666666666 score.gif
Ci siamo fatti mezz'ora di risate, perche' anche lui aveva notato noi in prima fila, e al mio gesto ha risposto come se se l'aspettasse..un grande  fiori



mi sarebbe piaciuto inseguirlo e bere una birra con lui..ma ahime' le strade si sono separate.
La Bucovina, col Maramures, sono le regioni piu' "arretrate", ma dove , mai e poi mai, ho visto degrado..i carretti tirati dai cavalli sono insostituibili, e l'acqua nel pozzo un'esigenza, non segno di poverta'. anche nella polvere, c'era pulizia, tutti a scopare le strade, e la vita di campagna qui si puo' veramente definire "bucolica"..i ragazzi vivono nella natura, conoscono gli animali, le nonne portano le mucche al pascolo con le nipotine, i nonni il cavallo con i nipotini, quando finira', non so se saranno avvantaggiati..cmq



guardate quanti ragazzi assistono alla tosatura delle pecore.. :TRbuaha:



  cavalli al pascolo, greggi ovunque..



e questo che mi ha inseguito, forse pensava volessi insidiare una gallinella  dunno.gif


(non si carica il gallo, vabbe', l'avranno fatto alo spiedo) 36_1_51

che sella morbida soffice..un sogno :vb: :vb:   stretcher.gif emoass



Cmq, non siamo venuti qui per una scampagnata , ma per altro... sofa,gif

continua.. :vb: :vb:
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silmen

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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #46 il: 09 Maggio 2012, 14:28 »

 :vb: :vb: :vb: 

Siamo arrivati in Bucovina, altro territorio diviso in due dalle guerre (una meta' e' rimasta in Ucraina, nell'estremo Nord-Est della Romania..
a parte i paesaggi molto belli, e le caratteristiche particolari della vita locale, siamo venuti per vedere i Monasteri dipinti.. in questa area ci sono decine di monasteri, la maggior parte protetta dall'Unesco, quasi tutti difesi da mura e torri, le cui chiese hanno una forma singolare, con un tetto che spiove tutt'intorno in legno..ma sopratutto, sono affrescati, dentro e fuori.
C'e' tutta la Bibbia dipinta, ognuno esaltava qualcosa in particolare, ma tutti avevano lo scopo, in un'epoca in cui la maggior parte dei contadini era ignorante in materia , di insegnare la storia della religione, e nei casi di assedio, preparazione alle battaglie,   5.gif l'esempio del sacrificio di tanti martiri, dava un impulso maggiore alla difesa del monastero..vederli in foto, non da l'esatta percezione di quello che sono, dal vivo sono delle favole..e possono sembrare tutti uguali..
per cui mettero' solo alcune foto, con qualche commento, ma l'invito e' di andare a visitarli  secret.gif

Il primo che abbiamo visitato e' quello di Moldovita, abitato da suore..ci siamo trovati insieme ad un gruppo di vigili del fuoco tedeschi, che hanno anche intonato un canto religioso..






una parte dell'affresco esterno, che rappresenta l'assedio di costantinopoli da parte dei turchi



le suore continuano la loro vita..nel periodo comunista erano vessate continuamente, e addirittura in un monastero hanno sostituito i monaci che l'avevano abbandonato   25(1).gif



in ogno monastero, come in ogni casa, c'e' il pozzo esterno, coperto da una casetta spesso con forme di campanile, e con una ruota per tirare su i secchi..un'acqua freschissima, a disposizione di tutti





all'orario prestabilito, una suora (come anche un monaco in un altro), prende una tavola con l'impugnatura in mezzo, e picchiandola a ritmi variabili con un martello, fa il giro della chiesa chiamando alla preghiera..




Gli orari sono flessibili, nel senso che anche se c'e' scritto che chiudono alle 16, ad esempio, restano aperti fino al tramonto. All'ingresso c'e' sempre un piccolo chiosco per acquistare ricordi, e pagare l'ingresso, che in genere costa 50 cent, mentre per le foto di paga circa 1,5 euro ..

Da Moldovita, altri 32 km ( siamo a 350 dal mattino), e si arriva a Sucevita..
E' il piu' grande, e appena arrivi sembra un castello, con la torre ovest enorme, e le mura alte e le torrette di difesa..





qui le pitture esterne sono su un fondo verde (ognuno ha il suo), e nella foto c'e' lalbero di Lemme, che sarebbe l'albero genealogico dell'umanita'



questa' invece e' una scena dell'interno..ma non si possono dettagliare..



Non e' tardi, e la giornata e' bella, per cui prendiamo una stanza in un albergo vicino al monastero (eravamo gli unici, mi sembrava di essere nel film SHINING  19.gif 8.gif),
ci sistemiamo, e visto che non eravamo stanchi, abbiamo fatto un giro nei villaggi, fino ad arrivare al confine con l'Ucraina..





Ma essendo una frontiera veramente sperduta, era chiusa da mille cancellate e fili spinati, e tipi armati ci guardavano un po' cosi'..e visto che non avevamo il passaporto, non ci e' sembrato il caso di sfottere   cop.gif sofa,gif (non si sa mai)..allora siamo tornati qualche km dietro, e prendendo una strada in mezzo ai cavalli, siamo arrivati al monastero di Putla..

Questo e' l'unico non dipinto all'esterno, ma e' uno dei piu' venerati .(ogni monastero e' in pratica una necropoli dove sono sepolti re e potenti della regione), perche' qui c'e' la tomba di un santo eremita, San Daniele, e la tomba del piu' grande sovrano di quel popolo, Stefano Cel Mare (Mare=grande)..ma e' bellissimo lo stesso




Qui , oltre alla contemplazione, si fa anche altro.. :lol:



Torniamo in albergo, il cameriere receptionist tutto fare e' a nostra disposizione, e ci prepara una cenetta piena di tutto, e facciamo onore alla birra locale   drunk.gif

si va a nanna, con uno sguardo sul piccolo cimitero locale  49.gif che e' adiacente al monastero, ma concilia il sonno   score.gif

Domani si riparte :vb: :vb: :vb:

continua..















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silmen

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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #47 il: 10 Maggio 2012, 14:35 »

Venerdi' mattina, bellissima giornata di sole, ci alziamo e facciamo la colazione alla Bucovina.. In pratica una frittatona ripiena di tutto, dalla pancetta alle zucchine, energetica come poche cose  36_1_51



Ripartiamo passando da altri due monasteri, quello di homorului, e quello di Voronet..quest'ultimo particolarmente famoso per il blu lapislazzuli del suo fondo, intatto nonostante 600 anni di intemperie all'esterno, fenomeno inspiegabile tutt'oggi





La cappella sistina della bucovina, per via del Giudizio universale

le case dei contadini qui sono diverse dalla transilvania, sono in legno intonacato all'esterno, ma anche qui, hanno l'abitudine di abbellirle con fregi e decori





dopo le due soste, ripartiamo prendendo la strada per il Maramures



Il cartello indica strada dissestata per qualche km, il vero e' che appena preso il bivio dopo Camplung, abbiamo trovato la strada piu' assassinata del mondo.. 32.gif, mai vista una cosa del genere..km e km di buche ovunque, a scansarne una ne prendevi due, e dove non c'erano le buche c'erano come delle onde sull'asfalto che ti faceva saltellare anche le... baloon

..e dire che sulla cartina era segnata verde, panoramica..in effetti attraversa un parco nazionale bellissimo, arriva a Borsa, centro sciistico pieno di alberghi, ma probabilmente ci arrivano da ovest, perche' da est.. stretcher.gif
Cmq, facciamo 350 km in 9 ore  emoass,  e meno male che avevo il mono nuovo...



la strada segue il percorso di un torrente, e si arriva a 1200 mt, attraverso la zona piu' "rustica" della romania..
qui seguono ancora le tradizioni, neppure Ceausescu mise becco, carretti ovunque, ragazze che zappavano la terra affiancate, e al tramonto ritornano tutti con una bottiglia di acqua di fonte..
Ma il Maramures e' noto anche per un'altra cosa, le sue chiese di legno..nel 1400 un re ungherese vieto' la costruzione di chiese di pietra (per poterle bruciare meglio in caso di rivolta), e quindi si sviluppoì una scuola unica nella costruzione in legno.
anche qui le immagini contano poco, i dettagli non si notano, e sono tantissimi..ogni villaggio ha la sua, sempre nel cimitero, e c'e' anche un monastero costruit cosi', a Barsana..quello che e' particolare sono i campanili, sproporzionati rispetto alle dimensioni delle chiese, molto basse in confronto, mentre loro sono slanciati e altissimi..vere oper di ingegneria.





L'interno al confronto e' angusto, ma decorato con dipinti su tutte le pareti e sul tetto



mentre eravamo dentro, uno stava scrivendo su di un quaderno una richiesta di grazia..nel frattempo, la sua bmw ( auto), che aveva parcheggiato in divieto, e in salita, scendeva giu' in retromarcia e si schiantava contro il muro... :chin: alla faccia della certezza della pena  :ohmy:

Non posto le foto di tutte, troppe, solo di un'altra , quella di Surdesti..ha il campanile piu' alto del mondo in legno, 74 mt..




si trova fuori dal villaggio, indicata, e appena arrivati al cimitero, e' venuta una contadina (che ha sentito il rumore della moto) con una grande chiave..ci ha chiesto se volessimo visitarla, ed e' stata gratificata con 4 lei, 1 euro, che e' il costo normale per due persone..

solo un dettaglio delle tegole di copertura..



e di qualche incrocio..



 la scala per la manutenzione.. eekout eekout



l'interno e' molto semplice, decorato e arricchito da tessuti fatti a mano dalle donne del posto, che coprono i sedili e adornano le pareti..




Andiamo  a Baia Mare (miniera grande) , prendiamo alloggio al Rutilius, un albergone in centro, ma molto ben tenuto, con ristorante annesso (anche italiano, sono molto fieri di dire ITALIANO), e dormiamo la nostra ultima notte in Romania..la moto parcheggiata in piazza, sul marciapiede..ma chi la potrebbe rubare, sporca com'e'... :ttok:

La mattina dopo, solita colazione megacalorica, e partenza verso ovest..spendo gli ultimi lei nel pieno e in una lattina di olio motore che portero' intatta a casa, e
arriviamo al confine con l'ungheria, e mi chiedo..ma queste pecore, che pascolano nella terra di nessuno, tra le due frontiere hanno passato la frontiera? sono apolidi?  scratch



Ciao Romania, un'esperienza che non immaginavo, nata dal desiderio di mia moglie che aveva visto un servizio sui carpazi  pash.gif, e che ci ha fatto scoprire una realta' ben diversa da quella che pensavo..il ritorno in terra ungherese, la visita di Bratislava, e il soggiorno degli ultimi due giorni a Vienna, fino al rientro con tappone da 920 km il 1° maggio, sotto il diluvio,   58.gif sono serviti a farci ritornare nella nostra realta', lasciandoci alle spalle le foreste, gli orsi, i lupi, i dipinti, i campanili, le fortezze, i saluti a due mani dei bambini quando passavamo, gli sguardi sorridenti degli adulti, le scene commoventi quasi, di bambine che seguivano la nonna e la mucca, in un rapporto intimo con la natura, che abbiamo perso.
Il mondo e' bello perche' e' vario, sono contento di aver vissuto questa varieta' cosi' vicina a noi..

 fiori










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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #48 il: 10 Maggio 2012, 15:51 »

 5.1.gif 5.1.gif 5.1.gif
 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif

Bravo, bel giro e bel resoconto!
Tra te e i Troglos mi avete fatto venire voglia di un bel giro da quelle parti!
 191.gif :wtg: 191.gif :wtg:
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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #49 il: 10 Maggio 2012, 16:23 »

Fallo, fallo, ti piacera'  fiori  quello che c'e' non si riesce  a mettere qui, purtroppo... :vb: :vb:
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Indy70

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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #50 il: 10 Maggio 2012, 16:55 »

Lo faremo di sicuro  :slayer:, appena risolvo la questione patente europea ...  :wall:
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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #51 il: 11 Maggio 2012, 20:28 »

 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif 61.gif

Vitoooo sei grande
sei stato fantastico e divertente non ho parole, solo una domanda,come hai fatto a trovare tutti quei monasteri???? fiori fiori


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Bye Bye pinco

valerio.fer58@gmail.com

[IMG]http://www.varad

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Re:europa dell'est, il report di viaggio
« Risposta #52 il: 12 Maggio 2012, 10:35 »

 fiori Grazie Valerio, troppo buono..per i monasteri e le chiese, prima di partire ho studiato un po' la Romania,  :reading: e ho individuato le cose piu' interessanti da vedere anche in base alla collocazione geografica..poi, per trovarli sul posto, visto che il navigatore cmq dava segni di squilibrio gia' dalla partenza, al confine con l'ungheria ho comprato una bella cartina, come e' sempre utile fare, e con quella si arriva dappertutto  plane.gif  :vb: :vb: :vb:

Metto qualche altra  foto , giusto per chiudere il cerchio..
una e' al monastero di Sucevita.. un'oasi di pace..



dalla Romania abbiamo puntato alla Slovacchia, e cosa assurda, abbiamo dovuto attraversare Budapest nell'ora di punta, perche' l'autostrada si interrompe e riprende dall'altra parte della citta' ( almeno, questo e ' quello che mi ha fatto fare il mio moribondo navigatore, confortato anche dalla cartina)  eekout.



Bratislava, il castello..qui abbiamo alloggiato in un altro boathotel, come a Budapest, ho parcheggiato la moto sul marciepiede, e la ragazza della reception mi chiama e mi dice..metti la moto sotto.. :ohmy:  nel fiume, vabbe' che.. povera...ma nel fiume.. :ttok:
no no, mi dice , sotto qui, dentro, e apre la porta..scendo dalle passerelle, e mi infilo nel corridoio tra le cabine  baloon..evidentemente non giudicava prudente lasciarla fuori, e' stata molto gentile devo dire  fiori



Il danubio, col ponte ad un solo pilone, unico nel suo genere per dimensioni, e col ristorante a forma di disco volante in cima, ormai simbolo di Bratislava..per costruirlo gli scenziati del regime demolirono mezzo centro storico, passando a 3 mt dalla porta della cattedrale, roba da matti.. dunno.gif





mi sento come se qualcuno mi soffiasse sul collo.. scratch





e anche osservato, direi.. 8.gif




Una citta' carina, Bratislava, ma che secondo me si e' montata la testa per la vicinanza di Vienna e l'entrata nell'euro..I prezzi sono superiori a quelli austriaci, e il doppio rispetto a Praga..
per cui la lasciamo la mattina dopo, per tuffarci a Vienna, dove siamo stati due giorni , con un sole ammazzacristiani,  12.gif, e che grazie ai magnifici trasporti pubblici, abbiamo visitato comodamente e con poca spesa (10 euro )
Vienna merita un report a parte, metto solo due foto


una panoramica di Schonnbrunn dalla Gloriette..   :wub:



e il danubio, che finalmente ho visto blu, pieno di bagnanti (c'erano 30°)



e dove finalmente ho dato sollievo ai piedi, dopo giorni di scarpinate  dunno.gif stretcher.gif



1° maggio ultima partenza, giornata di sole, come si conviene ad un giorno cosi' importante, traffico inesistente sulle strade austriache, al tarvisio incrocio un gruppetto di 5 varadero asburgiche, e passiamo il Tarvisio..siamo in Italia..superiamo velocemente la carnia, e facciamo una sosta gelato nella bellissima piazza di Palmanova, la citta' stellata, ancora al sole, prima di trovare il nubifragio per la strada..



mentre eravamo seduti, mi chiama un amico..gli dico dove eravamo e mi fa "ma avevi fatto una bella assicurazione?", no, perche'?
"Ma anche per una forcella storta, su quelle strade, poi spendi una fortuna per il rientro..e poi,avevi preso gli indirizzi dei centri assistenza Honda in giro, specialmente in Romania ?"
Ehm,,... no :TRtriste:
"tu sei pazzo" woot 
Forse ho troppa fiducia nella mia moto...e non l'ha mai tradita  :wub: fiori

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