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[bubi]

  ....con Marc ci cosnosciamo fin da piccoli, in Olanda ci vengo una/due volte l'anno. Fortunatamente mi sono spogliato immediatamente dei soliti luoghi comuni, coffee shop, putan tour ecc, ecc. Amsterdam, l'ho visitata solo due volte, ci sono luoghi che meritano molto di più. Delft, Leide, Tree brucke, e non ultima scheiveningen. Quando vengo quì prendo pausa sul "solito" mangiare. Storicamente l'olanda non ha una cucina molto variegata, però il piatto nazionale è l'aringa cruda. Si mangia con una dadolata di cipolla bianca cruda, e vi dirò che la combinazione è emozionante. Oltre a questo ci sono tantissimi ristoranti etnici di tutti i tipi, e tutti molto buoni. Una tra questi è la cucina cinese. Niente a che vedere con quella proposta in Italia. Uno dei ristoranti più quotati si trova a rotterdam.
Prelevata Annabel all'areoporto, ci dirigiamo a Rotterdam.
Il ristorante si trova in centro. Difficile trovare parcheggio, ovviamente nessuno si permette di parcheggiare l'autobobile in malo modo. Ci sono parcheggi sotterranei ovunque, quì c'è un detto: Le automobili sotto terra e le persone sopra!!! Entriamo, il locale è molto grande, è frequentato da molti Cinesi che vivono li e ovviamente anche da tanti Olandesi. I piatti che si possono ordinare sono gli stessi che troviamo in Italia, ma sono preparati in una maniera formidabile. Iniziamo con una zuppa molto piccante con spezie, verdure fresche, saltimo i soliti springrool. Ordiniamo l'anatra! viene arrostita in una maniera particolare, la pelle diventa una carta velina croccante, viene servita con una salsa di soya densa, ed il tutto viene arrotolato in una sorta di crepes di farina di riso, con porri e cetrioli freschi tagliati a listarelle. In bocca avviene un'esplosione di gusti, da provare. Per non parlare delle ostriche giganti addizionate ad una salsa piccante meravigliosa. altri dumpling sono in arrivo.....ovviamente si pasteggia con tè verde (un pò di pausa dall'alcol ci vuole.
terminato, usciamo e visitiamo Rotterdam, uno dei porti commerciali più importanti al mondo.....
Continua.....

[bubi]

..Rotterdam è una città proiettata nel futuro, ci sono costruzioni modrnissime e grattacieli a specchio, che riflettono tutte le luci della città. Andiamo al "vecchio porto" dove partivano gli emigranti da tutta Europa, Italiani compresi verso l'America, dunque New york.
Ora l'immobile che all'epoca era un dormitorio, è diventato un hotel a quattro stelle. Al piano inferiore è ancora presente il barber shop originale dell'epoca, ancora funzionante. Se passate da Rotterdam visitate questo luogo, è un pezzo di storia. Gli Olandesi sono incredibili, contrariamente a quello che succede da noi, riescono a valorizzare qualsiasi cosa. Anche le grù adiacenti alla banchina, sono motivo di arredo, ed illuminate la notte. pensate che hanno ormeggiato una vecchia nave da crociera, ristrutturata, diventato anche questo un hotel a quattro stelle, con ristorante frequentato non solo dai clienti "dell'hotel" ma anche da residenti.
Quì il sito dell'hotel new york.....

http://www.google.com/images?q=hotel+new+york+rotterdam&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=univ&ei=b7LnTMmwCofNhAe-iqm6CQ&sa=X&oi=image_result_group&ct=title&resnum=8&ved=0CHgQsAQwBw&biw=1024&bih=406

[Murdock]

Vai Giorgio, vai così 

[bubi]

  ..Dopo quattro giorni passati in Olanda, si riparte, direzione Normandia.
Ci separano quasi 800 chilometri. Vi confido che l'automobile mi stanca molto di più che la moto, per non parlare poi delle sensazioni che non si hanno viggiando chiusi in questo ameno abitacolo. Attraversiamo il Belgio, passiamo città già conosciute, Anversa, Lille....vedo il bivio per Paris! sono tentato....

Il bello di portarsi un piccolo lap top, è quello che ogni giorno si decide la tappa e si prenota l'hotel via internet. Noi siamo diretti a Bayeux
In Normandia, c'ero già stato alcuni anni fà (in moto) al rientro dal VIM (varadero international meeting) in Irlanda del nord con il gruppo Troglos!!! 
Desidero tornare a visitare i luoghi dello sbarco del 6 giugno del 44!
La cittadina di Bayeux è piacevole, abbiamo prenotato in una casa storica. Arriviamo nel tardo pomeriggio, piove. L'auberge si erige in mezzo ad un parco con alberi secolari, per raggiungere l'entrata si passa un ponticello attraversato da un fiumiciattolo che sfocia in un minuscolo laghetto abitato da papere e due cigni, i loro becchi color arancio, riflettono sull'acqua e danno una nota di colore in questo autunno Normanno.
Preso possesso della stanza, scendiamo a piedi nel villaggio. Finalmente si mangiano un pò di specialità Francesi. La serata scorre lenta è piacevole, coadiuvata dal beaujolais primeur!!!

L'ndomani siamo diretti sui siti dello sbarco. Ogni volta che torno quì ho sempre un groppo in gola, in questa tranquilla Normandia, mi da comunque la sensazione di sentire ancora gli scontri. Racchiudo il tutto in una frase: " le urla del silenzio"...

Continua....

_________________
Un uomo si sente vecchio, solamente quando i rimpianti superano i sogni!
.......
Le mie ex: Aprilia Touareg 125 Transalp 650 Africa twin 750 Aprilia Caponord Varadero 2002-Vara 2005- Vara 2007

[pinco]

" le urla del silenzio"...



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Un uomo si sente vecchio, solamente quando i rimpianti superano i sogni!
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Le mie ex: Aprilia Touareg 125 Transalp 650 Africa twin 750 Aprilia Caponord Varadero 2002-Vara 2005- Vara 2007

(le urla del silenzio) uauuuu che emozione....bravo vice, pero' leggendo il report del tuo viaggio mi togli il desiderio di andarci, tanto ormai che ci vado a fare  Ciao e buon proseguimento. :yeah:

[bubi]

 ...lo sò, però mi piace raccontare le mie impressioni sui viaggi che faccio.

Iniziamo la nostra visita da Courseulles s/m dove c'è un museo dedicato alle truppe canadesi, si prosegue verso gold beach, mentre ad arromanches les bain, c'è un "cinema" a 360° dove vengono proiettate le immagini di quei giorni con un sonoro formidabile, che rende tutto ancora più inquitante. Usciamo e ci dirigiamo verso longue sur mer, quì ci sono le batterie di difesa Tedesche quasi intatte. Ero già stato quì, però ne vale la pena rivederlo, per intenderci è quello che hanno usato anche nel film "salvate il soldato Ryan" Questa volta il meteo è più clemente, anche se piove si riesce a vedere bene la costa ed il mare sottostante. E poi via, verso port en bessin, Corveille s/m dove c'è il cimitero Americano. Anche quì c'ero già stato. E' incredibile sono lievi colline con croci bianche a perdita d'occhio. Quì non si riescono a controllare le proprie emozioni. Anche Annabel non riesce a trattenere le lacrime! E' un luogo che fà riflettere.
Poi omaha beach,  anche quì c'ero già stato, questa volta purtroppo il museo dedicato è chiuso.
proseguiamoSt. loraine s/m, pont du hoc, st. marie eglise, dove un paracadutista rimase appeso al campanile della chiesa.
Inizia a fare buio, ripartiamo, destinazione Le mont Saint Michel.
COntinua...

[Murdock]

 

[bubi]

 ....Raggiungiamo una piccola cittadina vicino MsM. Curioso trattasi di St. George, è quì che abbiamo prenotato. In questa stagione è quasi tutto chiuso. Nel piccolo centro ci sono pochi ristoranti, quasi tutte pizzerie. Non li gradisco, la pizza la voglio solo made in Italy. a metà della via vediamo un piccolo hotel ristorante. Ci avviciniamo, diamo un occhio alla carta del ristorante per capire di cosa si tratta. I piatti non sembrano male. Entriamo.
La porta dell'ingresso è pesante e la maniglia cigola mentre faccio leva. L'ambiente è datato, l'illuminazione è appena sufficiente. Dopo alcuni istanti ci viene incontro una fanciulla molto morigerata, con i capelli tirati indietro e con un taillieur scuro. Parla quasi in sottovoce. Ci fà strada nella saletta adiacente all'ingresso, il pavimento anche quello è d'epoca. Ad ogni nostro passo emette uno scricchiolio che avvisa i commensali presenti. Salutiamo e prendiamo posto. Mi guardo intorno, la tapezzeria è di un colore verde che ha perso negli anni la sua brillantezza, ma comunque bene si sposa con il resto dell'aredamento di legno molto scuro, dalla fattura si capisce che è originale. Sopra l'entrata c'è una foto che raffigura questa pensione con persone abbigliate in costumi di inizio secolo. Attaccato ad una delle pareti c'è un termosifone enorme, anche quello molto scuro, e poggiato su piedini in stile retrò. Dalle fattezze credo che l'abbiano installato dei "dipendenti" di Luigi XIV, quello dovrebbe essere il periodo visto il cimelio.
Spunta un'altra fanciulla, un pochino più giovane, ma della stessa scuola di pensiero, e stesso atelier! si avvicina con modo felpato e con una vocina flebile, ci pone i menu.
Continua.....

[SANDRO]

  complimenti "vice" un racconto veramente perfetto e come leggere un libro, continua fino alla fine 

immagino che hai preso degli appunti...per tornarci in moto ovviamente!!! 

[Elisa]

..............anche  venerdì al cinema alla fine di Harry Potter c'era scritto ...continua 

[bubi]

  Non sò se è una buona notizia, ma continua!!!

Ordiniamo alcune specialità francesi, tra cui uno sminuzzato di anatra, messo in una cocotte, con l'aggiunta di purea di patate aromatizzato con grani di senape. Il gusto non mi è nuovo! Infatti Annabel mi fà ricordare che assomigli tanto allo Shephards pie. Infatti l'ho gustato un paio di anni fà a Londra, devo dire che era sicuramente migliore.
L'ambience nel ristorante, ricorda quel film con William Holden, "viale del Tramonto" (uno dei miei preferiti) le due ragazze sono molto professionali, e devo dire sono parecchi anni che non vedevo un servizio di tale livello, Quello della vecchia scuola per intenderci. Bene si abbina a tutto il resto. La serata scorre lenta e ovattata, il vino Bordeaux fà da cornice, in sottofondo come musica ci sono i suoni delle balene! "whale calls" devo ammettere che come locale è sicuramente singolare. Chissà come mai capitano tutte a noi!!?

[bubi]

  Raggiungiamo Toulouse nel tardo pomeriggio, andiamo a fare visita a parenti Anglo-Francesi!! e come al solito si passa a cena!
Toulouse è una città particolare, la presenza della "Airbus" è forte, molti degli abitanti lavorano direttamente o indirettamente per questa grande industria. Visto che i nostri famigliari abitano non distante da uno dei centri Airbus, facciamo visita a quello che sarà il "museo" dell'aria.
Sono presenti aereomobili che hanno fatto la storia, tra questi il famoso Concorde! E' lì, silenzioso con questo suo "becco" lungo e affusolato, testimone di grandi viaggi, e di grandi passeggeri. Per il momento, la mostra è tutta all'esterno, ma da indicazioni presto sarà allestito un vero e proprio museo dell'aria.
Andiamo in centro, la città è grande ed imponente. Ovviamente visitiamo quella storica, dove i palazzi storici non mancano. Noto che sembra una città "di confine" è molto cosmopolita, si ha la percezzione che la vicina Spagna abbia allungato un pò del suo territorio quì.
La piazza centrale è affollatissima, nel municipio si stà celebrando un matrimonio etnico, lo si evince dai suoni e dai costumi degli stessi sposi.I locali sono gremiti di persone, e lungo il fiume molti giovani lo "abitano" suonando e creando una piacevole sensazione, di non sentirsi soli in mezzo a tanta gente. Al nostro rientro, passiamo da un mercato rionale, dove acquistiamo ostriche freschissime (le mangio solo in Francia) e petti di anatra aromatizzati, per fare il Maigret de canard, ne sono ghiotto.
Rispetto ad altre parti in europa, la Francia oltre ad essere una grande produttrice di ostriche, ne consumano quotidianamente quantità inimmaginabili. Rientriamo a casa, per la "solita" lunga serata a tavola!!!
Continua..

[bubi]

 ...Toulouse è piacevole, i mezzi pubblici (come in gran parte dell'europa) sono ben organizzati. Pensate che per quanto riguarda il tram hanno creato una fermata all'interno dell'ospedale principale. Geniale!! Oltre a questo, come arredo urbano, di tanto in tanto hanno seminato dell'erba all'inetrno delle rotaie, in questa maniera sembra di vedere strisce di prato verde che attraversano la città!!
E' lunedì, partiamo verso Aigues Mortes (egh mort) in camargue...
Quì c'ero già stato diverse volte, sempre in moto. Aigues Mortes, non è una specializzazione in di medicina!  ma bensì una città fortificata in Camargue. Il nome deriva in parte dal latino (acque morte). Questo è il periodo meno indicato per visitarla, l'ideale è sempre da Aprile a fine ottobre. Parcheggiamo, le grandi porte racchiuse da grandi archi in pietra, danno già l'idea di cosa questa città possa essere stata.
 Ora è una cittadina che vive soprattutto di turismo. All'inetrno della "cittadella" ci sono molte abitazioni, gli immancabili ristoranti e cafè, alcuni hotel e ovviamente negozi di souvenirs. Non ci tratteniamo molto, vogliamo raggiungere la "capitale" della Camargue. Saites Meries de la mer.
Lasciata la cittadina, dopo pochi chilometri siamo già in piena camargue. Il denominatore comune di questa parte della Provenza è "Sauvage" Tori, aironi,rapaci, e ovviamente i tipici cavalli "bianchi". Il sole riesce a perforare le nubi, creando una luce particolare che si riflette nelle paludi racchiuse da canneti e  da vegetazione che ricorda quella  lacustre.
Di tanto in tanto gruppi di fenicotteri rosa, si alzano in volo per atterrare poco distante scivolando sull'acqua.
Solitamente ci venivo sempre in maggio giugno, ma già in questo periodo le zanzaresono il piatto forte di questa zona!!! Solitamente alloggiavo in una sorta di masserie adibilte a hotel. La sera bevendo un pastis, si possono sentire centinaia di migliaia di rane e cicale che fanno il loro concerto notturno.
Facciamo un rapido giro nel centro, ovviamente è quasi tutto chiuso, ma è interessante ugualmente. Lasciamo questa terra particolare, con la promessa di ritornarci...in moto ovviamente! 
Ora la direzione è quella di Aix (ex) en provence, abbiamo prenotato l'hotel per la nostra ultima notte en France! continua....è finisce....

[bubi]

 ...I deliziosi croissant non mancano per darci il buongiorno. La temperatura già di primo mattino è gradevole. Purtroppo dobbiamo rientrare verso casa. Ma approfittiamo per fare una passaggio fugace in costa azzurra. Mano a mano che ci avviciniamo le temperature sono sempre più miti. Il cielo è azzurro confortato da un caldo sole, anche se siamo in automobile, riusciamo a goderci il viaggio. Passiamo st. tropez, c'ero stato anni fà, ma preferisco continuare, solitamente i luoghi di "grido" gli escludo lasciamoli all'enturage di BB!

Invece ci fermiamo a st. raphael, è quasi ora di pranzo. Oggi vogliamo fare una cosa estemporanea. Entriamo in un supermercato è acquistiamo un pollo arrosto, baguette,e beaujolais nouveau! Direzione spiaggia. Ci accampiamo, e consumiamo il nostro pasto in compagnia di gabbiani ed un mare che da timidi segni di autunno. Momenti corroboranti...

Partiamo, direzione casa!....arriviamo in tarda serata, ma prima di andare a dormire c'è una "persona " da andare a trovare, Ettore! Il nostro cane ci da sempre emozioni molto forti ogni volta che ci vede....
In questo lungo viaggio ho percorso più di 4500 chilometri, in macchina sono tanti! in moto mi sarebbero pesati meno. Però è stato un viaggio appassionante e pieno di nuove cose.

Spero che chi ha letto questo racconto, non si sia annoiato. Riconosco di essere uno "scrittore" da strapazzo, però mi piace raccontare le emozioni dei viaggi che faccio.
Alla prossima.   

[Murdock]

Complimenti "scrittore da strapazzo", se sc rivi così continua pure, sarà un piacere leggerti ancora