http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2013/11/26/news/moto_gp_valentino_rossi_e_l_ipotesi_ritiro_decidero_dopo_prima_6_gare_del_2014_-72013934/Il 'Dottore' parla del suo futuro: "Io vorrei correre altri due anni, ma solo se sarò competitivo. I test da febbraio a giugno saranno decisivi sulla scelta a fine stagione". Sulla separazione con l'ex capotecnico Jeremy Burgess: "Non scendo nei particolari, meglio che si pensi che è stata una bizza del pilota"
MILANO - “Le prime 6 gare del 2014 saranno cruciali per decidere se smettere in MotoGp”. Con queste dichiarazioni, Valentino Rossi mette in apprensione tutti i suoi fan. Il pilota della Yamaha, nell’intervista all’interno di “The New Age – Un anno di MotoGp” su Italia 1, spiega: “Voglio continuare a correre, a me piacerebbe continuare ancora un paio d’anni, ma solo se sono competitivo. Nel 2014 dovrò stare davanti, più vicino ai primi tre – aggiunge Rossi -. Da febbraio a giugno i test e le prime sei gare saranno cruciali per decidere se continuare o smettere di correre in Motogp a fine stagione”. Dopo il titolo 2009, negli ultimi
quattro campionati, divisi equamente tra Yamaha e Ducati, Valentino ha ottenuto appena tre vittorie. Il Mondiale 2013 è stato vinto dal 'ragazzo prodigio' Marc Marquez, campione sulla Honda all'esordio e a soli 20 anni: nessuno prima di lui ci era mai riuscito alla sua età.
“BURGESS? EVITIAMO I PARTICOLARI” - Valentino Rossi, poi, lascia anche intendere come il rapporto con l’ex capotecnico, Jeremy Burgess, fosse professionalmente sfibrato da molto tempo: “Spiegare troppi particolari di ciò che non andava potrebbe essere un problema, allora è meglio che si pensi che è stata una bizza del pilota”. Burgess è stato sostituito da Silvano Galbusera, tecnico dotato di una lunga esperienza nel motorsport.