Mah. Io non so come funzioni per le auto, ma so come funziona per le moto, almeno per quel che riguarda la Regione Veneto.
L'FMI ogni anno aggiorna un elenco di moto che, per particolare prestigio sportivo, tecnologico, o commerciale, possono godere, compiuti i 20anni, dei privilegi delle "storiche" (ossia le over 30). Ora, è chiaro che con questo testo discutibile, chiunque possieda (ad esempio) una Transalp dal 1988 al 1994, anche in condizioni "devastate" e che oramai non abbia più un solo bullone originale, considerare questo catorcio "storico" non sia molto coerente. L'FMI non dovrebbe permettere di godere di queste agevolazioni, solo perchè su quel che rimane della carena c'è scritto Transalp...
E' più coerente che chi possiede una moto NON inserita d'ufficio nell'elenco FMI, debba farle superare un esame visivo ai consulenti FMI, i quali solo davanti alla completa originalità ed integrità, ne rilasciano l'attestato che dà diritto all'esenzione del bollo. Ma mi pare d'aver capito che il decreto appena varato, non terrà conto nemmeno di queste certificazioni.
Io non so se l'avere un'auto di 20 anni senza nè arte nè parte, sia (fino ad oggi) sufficiente per essere considerata storica e godere dell'esenzione del bollo. Ma se un ente come l'FMI o l'ASI ne dovessero certificare l'autenticità e l'originalità, perchè non dovremmo considerarli veicoli "di interesse storico"? Perchè il governo non sa più dove far saltar fuori soldi??? Cavoli loro!!!
Allora L'FMI e l'ASI a cosa servono???
Vent'anni fa, una vecchia banalissima Fiat 500, era semplicemente "vecchia", quindi disprezzabile. Come mai oggi, passati 20 anni, la stessa 500 è considerata "storica", "interessante", "apprezzabile", "bella", "simbolo dell'Italia del dopoguerra", "desiderabile", e commercialmente CARISSIMA e preziosa?