Sarò io che non ho ben capito ma il discorso di Rosso mi sembra abbia delle incoerenze:
" ...L'FMI non dovrebbe permettere di godere di queste agevolazioni, solo perchè su quel che rimane della carena c'è scritto Transalp..."
quindi il decreto che annulla l'agevolazione e la porta a 30 anni va bene e l'FMI sbaglia?
"... Ma se un ente come l'FMI o l'ASI ne dovessero certificare l'autenticità e l'originalità, perchè non dovremmo considerarli veicoli "di interesse storico"? Perchè il governo non sa più dove far saltar fuori soldi??? Cavoli loro!!!"
quindi il governo sbaglia e l'FMI fa bene il suo lavoro?
"...Vent'anni fa, una vecchia banalissima Fiat 500, era semplicemente "vecchia", quindi disprezzabile. Come mai oggi, passati 20 anni, la stessa 500 è considerata "storica", "interessante", "apprezzabile", "bella", "simbolo dell'Italia del dopoguerra", "desiderabile", e commercialmente CARISSIMA e preziosa?..."
quindi i criteri di assegnazione dell'agevolazione sono errati?
Ripeto, forse non ho capito bene cosa voleva dire Rosso. Personalmente ritengo che assegnato ad un ente di diritto pubblico l'onere/dovere di riconoscere il valore storico culturale di un prodotto, i criteri di assegnazione di questo riconoscimento che comporta un' agevolazione fiscale non si debbano cambiare " d'emblée" solo perché c'è un'esigenza di cassa. Allora era meglio rendere molto più rigorosa l'assegnazione dell'agevolazione lasciando il limite dei 20 anni.
Per finire una personale riflessione, spesso il passato viene snobbato nel presente ma diventa prezioso nel futuro ...