Passione Honda On-Off
Motonews => Novità dalle Case Motociclistiche => Topic aperto da: Murdock - 18 Febbraio 2011, 11:36
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http://www.motoblog.it/post/28328/moto-morini-allasta-il-prossimi-13-aprile?utm_source=newsletter&utm_medium=mail&utm_campaign=Newsletter:+motoblog/it+(motoblog)
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:smokin:...è un gran peccato, sono un sostenitore delle case Italiane, moto Guzzi in Primis. Se tutte queste case "minori" si fossero messe insieme per dare luogo ad un grande progetto, non sarebbe stato male. Hanno invece preferito coltivare il proprio piccolo orticello, con sicuramente dei validi prodotti, ma con un mmercato troppo ristretto per fare concorrenza anche alle altre Italiane. :(
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Peccato veramente :TRtriste:
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:reading: Un libro di Jeremy Rifkin, un economista statunitense, uscito qualche anno fa, contemplava l'ipotesi, purtroppo rimasta tale, che se una industria va male non bisogna solamente licenziare impiegati ed operai che la conpomgono, ma bisognerebbe cominciare ad usare anche una sana abitudine, quella di licenziare anche i manager che dovrebbero farla camminare, dispiace per il marchio, dispiace di più sapere che molti faranno fatica a ricollocarsi e i pochissimi maxi manager che erano al vertice, già hanno trovato un altro bel lavoro, ovviamente da MANAGER. :wall:
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:reading: Un libro di Jeremy Rifkin, un economista statunitense, uscito qualche anno fa, contemplava l'ipotesi, purtroppo rimasta tale, che se una industria va male non bisogna solamente licenziare impiegati ed operai che la conpomgono, ma bisognerebbe cominciare ad usare anche una sana abitudine, quella di licenziare anche i manager che dovrebbero farla camminare, dispiace per il marchio, dispiace di più sapere che molti faranno fatica a ricollocarsi e i pochissimi maxi manager che erano al vertice, già hanno trovato un altro bel lavoro, ovviamente da MANAGER. :wall:
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Ed aggiungo anche che di certo i suoi compensi e premi li hanno comunque percepiti :wall: :wall: :wall:
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:reading: Un libro di Jeremy Rifkin, un economista statunitense, uscito qualche anno fa, contemplava l'ipotesi, purtroppo rimasta tale, che se una industria va male non bisogna solamente licenziare impiegati ed operai che la conpomgono, ma bisognerebbe cominciare ad usare anche una sana abitudine, quella di licenziare anche i manager che dovrebbero farla camminare, dispiace per il marchio, dispiace di più sapere che molti faranno fatica a ricollocarsi e i pochissimi maxi manager che erano al vertice, già hanno trovato un altro bel lavoro, ovviamente da MANAGER. :wall:
Vanni santo subito :D
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:smokin: Proprio così caro Vanni. Purtroppo molto spesso i manager non pagano i loro errori.
Sono rimaste solemente due categorie che vengono crocifissi!
I medici chirurghi (a volte con ragione) e il c.t. della nazionale di calcio. Se sbaglia...il giorno dopo è sostituito!!! E' l'unica figura alla quale accade questo. Tutto il resto è....noia!