L'arretratezza del settore assicurativo è da anni prateria di scorrerie del legislatore, delle reti dirette (telefoniche, on-line, canali bancari, postali, ecc.), degli oligopoli azionari di banche-assicurazioni, e di tutti i protagonisti di secondo livello che attorno al settore gravitano come api sul miele.
Dalle lobby oligarchiche ai fornitori di ricambi per auto, carrozzieri, avvocati, infortunistica stradale, medici legali, formatori, associazioni di categoria, servizi in genere, in nome del consumatore scatenano campagne demagogiche e populiste per favorire i propri interessi.
Le anomalie del mercato italia rispetto a quello degli altri paesi europei omogenei e paragonabili sono:
le frodi (incidono sul 40% dei costi dei sinistri);
danni fisici (maggiori del 26% della media eu);
olipoli dei ricambi auto (siamo il paese con il costo medio + alto)
spese legali (anomia unica dell'italia).
Quando racconti che negli uffici sinistri diminuiscono le code, non è indicativo dei sinistri che si liquidano, ma piuttosto che le compagnie efficientano le procedure di liquidazione per diminuirne i costi. Ed in questo processo rientra anche l'obiettivo di diminuire le spese legali.
Insomma. le assicurazioni sono un argomento molto complesso da valutare. E' molto più facile cadere in banalissima demagocia, della serie: "Kiù pilu per tutti!".
In realtà è l'unico settore a ciclo inverso, i cui risultati delle azioni che si compiono oggi si raccolgono a distanza di 2 anni.
E' solo da un anno che il settore è uscito da anni di bilanci in nero.
Non ultimo, lo stato è in conflitto d'interesse con il settore, per cui abbassare le tariffe significa diminuire le entrate tributarie sulle polizze. Se fai conto del 29% che grava sul settore di circa 18mld, abbassare del 25% le tariffe fa perdere allo statocirca 3mild di tasse.
E' un settore talmente in equilibrio che persino una situazione come la tua può risultare insostenibile per la compagnia al punto di disdire il contratto. Anche quì senza generalizzare, in quanto ci sono compagnie e compagnie. Perchè scegliere una polizza a volte solo sul prezzo è un rischio che nessuna compagnia riesce a garantire.